Ecologia, giustizia ambientale, biodiversità
#Trasporto pubblico
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Trasporto pubblico
Con il perdurare della pandemia ed il passaggio a misure di contenimento maggiormente localizzate tornano in primo piano le esigenze di trasporto della popolazione e, con esse, le prospettive ambivalenti di evoluzione di uno dei servizi pubblici più importanti.
Sotto una prospettiva nazionale vanno evidenziati alcuni elementi incoraggianti per il superamento dell’atavico gap infrastrutturale del Mezzogiorno; in primo luogo occorre pensare alla evoluzione dei lavori della linea Napoli-Bari ad Alta Capacità con valorizzazione delle comunicazioni nelle aree interne (basti pensare alla Stazione Hirpinia nel territorio di Grottaminarda) della Campania ed il superamento della mancanza di collegamenti diretti tra Napoli e Bari (come noto, attualmente, occorre il cambio treno a Caserta).
Occorre tener conto anche delle prospettive, evidenziate il 3 febbraio presso le Commissioni Ambiente e Trasporti del Senato dall’AD di RFI, Vera Fiorani, per l’estensione dell’Altà Velocità in Calabria, con un tracciato attraverso il Vallo di Diano (SA) e Lagonegro (PZ) fino a Praia a Mare (CS), con un recupero, quindi, dell’infrastruttura ferroviaria Sicignano degli Alburni – Lagonegro, (sulla quale la circolazione ferroviaria è ormai sospesa dal 1987) e l’elevazione degli standard di trasporto in Calabria e Sicilia.
Ma accanto a tali elementi positivi si affiancano, a livello locale, dati preoccupanti relativi, in primo luogo, alla vertenza CTP. Nell’azienda provinciale (al momento in cui si scrive, 11 febbraio 2021, ndr), sono in atto proteste a seguito del mancato pagamento degli stipendi e 48 lavoratori interinali sono stati sospesi dal servizio il primo febbraio. E’ necessario salvaguardare un patrimonio di professionalità e di infrastrutture, in una realtà che fino a pochi anni fa, oltre a decine di linee, era in grado di tenere in esercizio la filovia da Scampia a Teverola,ad emissioni zero.
Nell’esprimere la nostra vicinanza ai lavoratori ed alla azienda, auspichiamo che il servizio pubblico divenga centrale per le politiche del Governo nazionale e della Giunta Regionale in quanto attraverso di esso possono realizzarsi gli obiettivi di sostenibilità ambientale, di sviluppo turistico e di crescita economica a cui si aspira. Nella vita di ognuno di noi, un trasporto pubblico efficiente e fondato su emissioni zero (filovie, tranvie e ferrovie) significa risparmio di tempo, riduzione di congestionamento e degrado urbano, risparmio di spesa.

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