In queste ore si è aperta a Montréal la #Cop15 sulla Biodiversità. Dal 7 al 19 dicembre 193 governi di tutto il mondo si confronteranno, per concordare una serie di azioni fino al 2030, con l’obiettivo di arrestare la perdità di #Biodiversità. La presidenza della conferenza sarà affidata alla Cina, dove a #Kunmig nel 2021 si è svolta la prima parte dei lavori. Proprio #HuangRunqiu, ministro dell’ecologia e dell’ambiente della Repubblica popolare cinese ha dichiarato ad apertura dei lavori: “La Cina è pronta a lavorare con la comunità internazionale, senza risparmiare alcuno sforzo, per promuovere un sistema di governance globale per la biodiversità”.
La bozza dei lavori prevede 21 progetti con diversi target, tra cui proteggere almeno il 30 per cento dei suoli e dei mari entro il 2030, fermare i tassi di estinzione delle specie, ridurre l’uso dei #pesticidi di circa due terzi, eliminare l’inquinamento della plastica, dimezzare il tasso di introduzione di specie invasive, aumentare i finanziamenti per la natura da fonti sia pubbliche che private.
L’attenzione si concentrerà sulle seguenti azioni:
- L’adozione di un quadro di riferimento equo e completo, accompagnato dalle #risorse necessarie per la sua attuazione;
- La definizione di obiettivi chiari per affrontare lo sfruttamento eccessivo, l’ #inquinamento, la frammentazione e le pratiche agricole non sostenibili;
- Un piano che salvaguardi i diritti delle popolazioni #indigene e riconosca il loro contributo come custodi della natura;
- L’erogazione di finanziamenti per la biodiversità e l’allineamento dei flussi finanziari con la #natura, per indirizzare le finanze verso investimenti sostenibili e lontani da quelli dannosi per l’ambiente;
- Raggiungere il ripristino naturale entro la metà del secolo.
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https://www.cbd.int/conferences/2021-2022