Dal 7 al 18 novembre si terrà in Egitto la #Cop27. I rapporti elaborati, in vista della Conferenza, dall’Organizzazione meteorologica mondiale, #Wmo, e dall’Onu ci avvertono che i livelli in atmosfera dei tre principali gas serra (anidride carbonica, metano e diossido di azoto) hanno raggiunto nuovi record, registrando un incremento medio superiore agli ultimi 10 anni. Le Nazioni Unite hanno lanciato l’allarme sul #cambiamentoclimatico, mostrando che gli impegni assunti, nell’accordo di Parigi, per limitare l’aumento della temperatura globale a 1,5 gradi entro la fine del secolo, risultano ampiamente insufficienti. Questo potrebbe portare il mondo a un riscaldamento di circa 2,5 gradi Celsius entro la fine del secolo. Le temperature anomale di questi giorni, la cosiddetta “Ottobrata”, è la dimostrazione di ciò che sta accadendo.
Il climatologo, #LucaMercalli, in più interviste ha ribadito: <Siamo oramai certi che questo sarà l’ottobre più caldo di sempre, dopo oltre 250 anni di dati disponibili sugli osservatori meteorologici italiani, possiamo dire che si tratta di un’anomalia o di un record che segue una tendenza nell’aumento di temperature costante: usciamo da un’estate tra le più calde della storia che ha interessato l’Europa occidentale. Quest’autunno è il proseguimento di quel caldo estivo che non si è ancora fermato e andrà avanti fino agli ultimi giorni del mese. Poi da novembre entreremo nelle medie del periodo senza ancora intravedere il freddo. Sicuramente è un fenomeno legato al riscaldamento globale generato dalle emissioni di gas a effetto serra che continuano ad aumentare invece di scendere come richiesto dall’accordo di Parigi, cose che chiedono anche dall’Onu e dall’Europa. Serve ricorrere il più rapidamente possibile alle energie rinnovabili in sostituzione a quelle fossili. Strategie da tempo richiesta anche dall’Ue. L’Italia avrebbe grandi potenzialità ma si fa di tutto per rallentarle con una burocrazia estenuante>.