Nelle ultime settimane stiamo assistendo ad ondate di #caldoestremo, con temperature anomale che vanno ben oltre le medie stagionali. Dal continente Nordamericano all’Europa si sono registrate centinaia di vittime, l’aumento degli incendi boschivi, siccità e la perdita ingente di #biodiversità terrestre e marina. In #Canada la colonnina di mercurio ha registrato i 50°, in molte città del Nordamerica ci sono stati blackout generalizzati, inoltre si sono sciolti cavi dell’elettricità e l’asfalto delle principali arterie, causando un blocco generale della mobilità delle reti stradali e ferroviarie. Secondo gli #scienziati, non ci sono dubbi, la spiegazione più probabile a queste ondate di calore estremo è che l’aumento globale della temperatura della #terra, abbia esacerbato le conseguenze delle condizioni atmosferiche, creando una cupola di aria calda. I ricercatori, infatti ritengono possibile che le #emissioni di gas serra abbiano spinto il sistema climatico oltre una soglia sconosciuta e poco compresa, dove il riscaldamento planetario sta ora innescando aumenti delle temperature estreme più bruschi del previsto. In questo quadro l’emergenza climatica colpisce tutti, ma ha impatti più pesanti sui più deboli, il cosiddetto #razzismoambientale. Come spiega Bas van Ruijven, ricercatore dell’International Institute for Applied Systems Analysis, “più basso sarà il reddito pro capite, maggiore sarà la quota, che le famiglie dovranno dedicare per adattarsi agli aumenti della domanda di energia. I più #poveri dovranno quindi confrontarsi non solo con sfide pecuniarie, ma anche con il maggiore rischio di malattie e di mortalità legate al calore, in particolare nelle aree con forniture di elettricità inaffidabili o dove mancano del tutto le connessioni alla rete“. Questa ennesima #crisi dimostra che bisogna far presto, bisogna porre un argine all’#emergenzaclimatica in corso, e alle sue drammatiche conseguenze ambientali e sociali, si deve fare di più per una #transizioneenergetica dai combustibili fossili ad un’ energia 100 per cento #rinnovabile.