Esprimiamo solidarietà alle lavoratrici e lavoratori delle biglietterie dei Poli Museali, che stamattina sono scesi in piazza a Napoli, con un presidio fuori Palazzo Reale, per chiedere risposte su quanto sta accadendo in queste settimane nel mondo della cultura e garanzie per il mantenimento dei posti di lavoro. Nell’ultimo mese, infatti, il Ministero della Cultura con alcune note, senza un confronto con le organizzazioni sindacali, ha comunicato alle direzioni dei Musei Italiani l’introduzione dell’applicazione digitale “ad arte”, che andrà a sostituire e superare le attuali biglietterie, invece di affiancarle per migliorare il servizio. Le note confuse e arzigogolate, inviate dal Dicastero, non hanno fatto luce sul destino occupazionale delle migliaia di operatori, che per più di vent’anni lavorano nel settore. Proprio qualche giorno fa, la direzione del Palazzo Reale di Napoli ha convocato la Cooperativa che gestisce il servizio, per le tempistiche di chiusura delle biglietterie.
Nonostante le richieste di CGIL, CISL e UIL rivolte al Ministro Sangiuliano, negli ultimi mesi, non è ancora stato convocato un tavolo di trattativa. Per cui stamane la #Filcams ha indetto un presidio con i lavoratori del comparto.
Nel frattempo alla Commissione Cultura della Camera, la Deputata dell’Alleanza Verdi Sinistra, Elisabetta #Piccolotti, ha presentato un’interrogazione urgente sulla vicenda, che investe il mondo dei beni culturali, e rischia di creare nuovi disoccupati nel paese.