La #rigenerazioneurbana costituisce uno degli impegni ecologici più rilevanti per ripensare le nostre città. La progettazione dell’#ecoquartiere, come elemento biourbano di riqualificazione, prospetta nuove modalità di vita e aggregazione. Rigenerare aree urbanizzate e recuperare aree degradate, con la tutela di spazi verdi e delle risorse naturali presenti, sostituendo edifici obsoleti con edifici ecosostenibili, significa migliorare la qualità di vita per noi e le #nuovegenerazioni.
Il binomio benessere dell’uomo e rispetto dell’#ambiente è alla base degli ecoquartieri. Diversi paesi europei Francia, Germania, Svezia, Olanda e Austria presentano già esempi di quartieri #ecologici, i più famosi si trovano a Linz (Solarcity), Friburgo (Vauban),Hannover (Kronsberg), Amsterdam (GWL Terrani) e Londra (BedZed). Questi sono caratterizzati dal risparmio energetico e dalla valorizzazione di fonti rinnovabili; dall’utilizzo di materiali sostenibili per la costruzione degli edifici; dalla riduzione del consumo di suolo e dalla valorizzazione delle #biodiversità; dal minor consumo idrico e dall’attenta gestione dell’acqua (ad esempio con sistemi di recupero e riuso dell’acqua piovana); dalla costituzione di comunità enegetiche all’organizzazione di forme di #mobilitàsostenibile.
I piani di rigenerazione urbana, in tempi di #recoveryfund devono avere l’ambizione di guardare al futuro, che ripetiamo ancora una volta essere: #ecosostenibile.
